Risolto dopo 3.000 anni il giallo della morte di Ramsete III

 

Il faraone Ramsete III

 

Il faraone Ramsete III fu assassinato con un taglio alla gola: il giallo della sua morte è stato risolto a distanza di 3.000 anni grazie ad una Tac. Il risultato confermerebbe la cosiddetta 'congiura dell'harem' descritta in un papiro conservato nel Museo Egizio di Torino.

Alla ricerca, pubblicata sul British Medical Journal, ha partecipato il paleopatologo Albert Zink, dell'Accademia Europea di Bolzano (Eurac).

Secondo quanto riposrta il papiro, a metà del XII secolo a.C. la concubina Tij pianificava l'uccisione del sovrano divino Ramsete III. L'obiettivo era mettere sul trono suo figlio Pentawer. Ma la congiura fu scoperta e le persone coinvolte vennero punite.

Lo studio, coordinato oltre che da Zink, dall'egittologo Zahi Hawass e dal genetista Carsten Pusch dell'universita' tedesca di Tubinga, e' basato su Tac, analisi genetico-molecolari e radiologiche condotte sulla mummia del faraone e ad analisi genetiche condotte su un'altra mummia.

La Tac ha svelato che al faraone, che mori' nel 1.156 a.C., all'eta' di circa 65 anni, fu tagliata la gola quando era ancora in vita. ''Solo grazie alla Tac si e' potuta vedere la ferita alla gola, nascosta da una benda sul collo'' rileva Hawass. Analizzando le immagini i ricercatori hanno inoltre scoperto un amuleto inserito nella ferita, il cosiddetto occhio di Horus. ''Il taglio alla gola e l'amuleto provano chiaramente che il faraone e' stato assassinato'' spiega Zink. ''L'amuleto - prosegue - fu collocato nella ferita dopo la sua morte per favorire una guarigione totale nell'aldila'''.

L'analisi del Dna di un'altra mummia, finora conosciuta, ha svelato inoltre una corrispondenza del 50% tra il Dna di Ramsete III e quello della mummia non identificata. Il corpo, secondo gli esperti, potrebbe appartenere a uno dei figli del faraone, forse proprio Pentawer. Ad attirare l'attenzione degli esperti su questa mummia e' stata una piegatura della pelle sul collo, che potrebbe essere conseguenza di un'impiccagione, e il fatto che il corpo e' rivestito solo con pelle di capra, in un modo non consono a un principe. Elementi che, secondo gli esperti, potrebbero suggerire che Pentawer fu uno dei promotori della congiura e che potrebbe essergli stata offerta la possibilita' di suicidarsi per evitare una pena peggiore nell'aldila'.

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